Quattrocento giovani diplomatici a Roma per il Change The World Model UN Rome: si apre oggi il sipario sulla sesta edizione della simulazione che riproduce il meccanismo degli organi delle Nazioni Unite organizzata da Associazione Diplomatici, una ong con status consultivo speciale presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite. Quest’anno la conferenza ha registrato un incremento delle iscrizioni pari al 100% raddoppiando, rispetto alla scorsa edizione, le adesioni degli studenti, di cui il 50 % stranieri. Sono infatti oltre 400 i ragazzi provenienti da ogni angolo del mondo, Russia, Egitto, Santo Domingo, Lituania, Grecia, Germania, Spagna, Albania, Francia, Svizzera, Austria, che si incontrano a Roma da oggi a sabato per discutere ed approfondire gli importanti temi legati all’immigrazione, alla condizione dei rifugiati ed all’attuale situazione politica e civile in Sud Sudan. La cerimonia di apertura è stata questa mattina alle 10 presso la Sala dei gruppi parlamentari di Montecitorio, alla presenza di Giuseppe Scognamiglio, direttore della rivista di geopolitica EastWest. La giornata prosegue nelle aule dell’Università Europea di Roma, in via degli Aldobrandeschi 190, dove i ragazzi vengono suddivisi in due commissioni e dove prendono inizio le simulazioni dedicate, tramite l’United Nations High Commissioner for Refugees (Unhcr), alla risposta umanitaria alla crisi dei rifugiati ed al Consiglio di Sicurezza di oggi sulla situazione in Sud Sudan. Anche la giornata di venerdì si articolerà in due diversi momenti: se durante la mattinata i ragazzi continueranno a lavorare come dei veri e propri delegates delle Nazioni Unite, il pomeriggio invece incontreranno, alla Farnesina il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, Claudio Corbino, presidente di Associazione Diplomatici, e Giuseppe Scognamiglio che interverranno e parleranno ai ragazzi dei temi oggetto della simulazione. Il CWMUN Rome si concluderà nel pomeriggio di sabato 3 febbraio all’Università Europea di Roma con la cerimonia di chiusura dei lavori, dove verranno assegnati da Salvatore Carrubba, presidente Future Leader Society, i premi ai ”delegates” che durante la simulazione si sono contraddistinti dimostrandosi più attenti, più preparati, più abili, ma soprattutto più appassionati.