“Io sono ancora dell’idea che l’Italicum garantisca governabilita’ e rappresentanza”. Lo dice in una intervista al Corriere della Sera Ettore Rosato, capogruppo Pd alla Camera. “E’ il frutto di una difficile mediazione, che ha ridato all’Italia una legge elettorale dopo una lunghissima incapacita’ del Parlamento di farne una diversa dal Porcellum”, spiega il parlamentare. E sull’apertura di Renzi ad eventuali modifiche, afferma che, rimettendosi al Parlamento, il Premier ” Tiene aperte le porte alle cose che si possono fare, con realismo e con senso di responsabilita’”. Rosato sulla decisione di Forza Italia a non modificare l’Italicum prima del referendum dichiara: “Io penso che, dopo la consultazione, quella sulla legge elettorale sia una discussione che va tenuta aperta”. Riferendosi a Carlo De Benedetti, che sul Corriere della sera ha detto di votare no al referendum, in caso non si dovesse modificare l’Italicum, Rosato dichiara di “riflettere con attenzione su cosa dice”, anche se “il giudizio sulla riforma costituzionale non puo’ essere condizionato da altri”. Intanto Luigi Di Maio, (M5S) vice presidente della Camera, al Corsera risponde sull’Italicum “le priorità sono altre. La mia paura è che per salvarsi le poltrone bloccheranno i lavori parlamentari. Una follia”.