A un mese dal voto per le elezioni regionali in Sicilia, Nello Musumeci, con il 34,5% e’ oggi in vantaggio di due punti e mezzo su Giancarlo Cancelleri, attestato al 32%. E’ la fotografia scattata dall’Istituto Demopolis, per il quotidiano “La Sicilia”, a 30 giorni dall’apertura delle urne. “Sia pur a ruoli inversi rispetto al sondaggio del 5 settembre – afferma il direttore di Demopolis Pietro Vento – la partita per Palazzo d’Orleans continua a riguardare i 2 candidati del Centrodestra e del Movimento 5 Stelle: resta ancora indietro il rettore dell’Universita’ di Palermo Fabrizio Micari, posizionato al 22,5%. Piu’ staccato, al 9%, Claudio Fava, che attrae comunque un voto piu’ ampio della lista che lo sostiene”. “Si tratta – conclude Pietro Vento – di uno scenario aperto ed in evoluzione, destinato a mutare con la presentazione delle liste dei candidati all’ARS in corso in queste ore”. L’Istituto Demopolis ha anche misurato la conoscenza dei candidati alla Presidenza ad un mese dal voto: “piu’ conosciuto si conferma in Sicilia con l’80% Nello Musumeci, seguito al 68% da Giancarlo Cancelleri, la cui notorieta’ e’ cresciuta di 10 punti nelle ultime 4 settimane. Sei intervistati su 10 hanno sentito parlare di Fava; il 39% di Micari, che – nonostante un incremento di 14 punti in un mese – resta ancora poco noto agli elettori dell’Isola”. Resta stabile la graduatoria della fiducia dei siciliani. Tra quanti hanno sentito parlare di ciascun candidato, il 40% dichiara di fidarsi di Giancarlo Cancelleri, il 39% di Nello Musumeci, il 37% di Fabrizio Micari. “Sull’incertezza del risultato elettorale del 5 novembre – spiega Vento – pesa anche un’altissima astensione, stimata oggi da Demopolis al 56% degli aventi diritto: in ulteriore crescita rispetto al mese scorso?”. L’indagine e’ stata condotta il 3 ed il 4 ottobre 2017 – per il quotidiano La Sicilia – su un campione regionale stratificato