Brexit: Blair, possibile compromesso su libertà movimento

L’Unione europea potrebbe essere pronta ad accettare un compromesso sul principio della libertà di movimento dei cittadini, pur di garantire la permanenza del Regno Unito nel mercato unico. A dirlo è Tony Blair, convinto che una delle opzioni possibili per risolvere il nodo della Brexit, sia la permanenza della Gran Bretagna all’interno di “un’Unione europea riformata”. L’ex premier britannico in un’intervista alla Bbc ha spiegato che la sua previsione si basa su una serie di colloqui avuti in Europa e che le sue non sono parole “a caso”. Lo stesso concetto è stato espresso dall’ex premier in un articolo scritto per la sua fondazione politica, The Tony Blair Institute for Global Change, nel quale afferma che l’elezione in Francia di Emmanuel Macron, la situazione in Europa è cambiata rispetto a quando si votò per la Brexit. Il nuovo presidente francese, scrive Blair, ha in mente “riforme di ampia portata” per l’Europa e la stessa Ue ha in programma una serie di cambiamenti. Alla luce dei colloqui avuti a livello europeo, Blair ritiene che anche Francia e Germania siano oggi più sensibili sul tema dell’immigrazione, che fu centrale nel dibattito sulla Brexit. “I francesi e i tedeschi condividono alcune preoccupazioni britanniche, in particolare sull’immigrazione, e potrebbero accettare un compromesso sulla libertà di movimento”, scrive l’ex premier.

10notizie.it e’ disponibile a pubblicare i vostri commenti scrivendo a commenti@10notizie.it. Saranno presi in considerazione i testi che non superino i 140 caratteri e che siano corredati da nome e cognome, indirizzo mail e numero di cellulare telefonico. Non saranno oggetto della nostra attenzione i testi contenenti parti offensive, illegali o lesive della dignità personale.