“Ministro Alfano, faccia una cosa giusta: dimissioni. Non per l’assunzione del fratello alle Poste o per quello che avrebbe fatto il padre, ma per la sua totale incapacita’ di difendere i confini e la nostra sicurezza, i cittadini italiani e le stesse Forze dell’Ordine. #angelinoacasa”. Cosi’ il leader della Lega Nord Matteo Salvini su Facebook. Sulla stessa lunghezza d’onda il M5S ‘Alfano si dimetta oggi stesso. Poste Italiane SpA sta per Poste Società Italiane per Alfano? Le intercettazioni telefoniche inchiodano letteralmente il ministro degli Interni del Governo Renzi. Tra il padre che invia 80 curriculum alle Poste e l’assunzione del fratello del ministro nella stessa società, dovrebbe rassegnare oggi stesso le dimissioni”. Lo dichiarano i capigruppo M5S di Camera e Senato, Laura Castelli e Stefano Lucidi. “Tra l’altro – continuano – il caso dell’assunzione del fratello di Alfano fu denunciato nel 2013 dal Movimento 5 Stelle in una interrogazione a prima firma Andrea Coletti, che non ha mai avuto risposta” continuano Castelli e Lucidi. “Chiediamo le immediate dimissioni del ministro degli Interni, se vuole per chiederle siamo pronti ad inviare una raccomandata senza ricevuta di ritorno tramite “Poste Società per Alfano”…”.