Italia e Olanda al Consiglio di Sicurezza Onu si divideranno a staffetta il seggio nel prossimo biennio. Nel 2017 toccherà a Roma, nel 2018 al rappresentante dell’Aja. L’accordo è stato raggiunto tra i due Stati dopo cinque fumate nere, esiti di confronti diplomatici e politici inizialmente senza via d’uscita. “E’ un perfetto esempio di cooperazione e di relazione stretta che è stata costruita fra Italia e Olanda”, ha dichiarato il premier olandese Mark Rutte, in conferenza stampa al termine del Consiglio europeo di Bruxelles. I ministri degli Esteri italiano, Paolo Gentilon,i e olandese Bert Koenders, hanno annunciato l’intesa in tarda serata parlando nell’Aula dell’assemblea. Ieri, a tarda sera, con i 95 voti ottenuti, entrambi gli Stati non avevano raggiunto la soglia delle 128 preferenze necessarie per ottenere il secondo seggio non permanente in Consiglio di Sicurezza nel gruppo dell’Europa Occidentale per il biennio 2017-2018. La seduta era stata sospesa dal presidente dell’Assemblea Generale Mogens Lykketoft per consentire alle delegazioni di continuare le trattative. Ieri al primo turno e’ stata eletta la Svezia con 134 voti. La Bolivia e’ passata con 183 voti per l’America Latina e Caraibi, l’Etiopia con 185 per l’Africa. Al secondo scrutinio e’ stato eletto il Kazakistan con 138 voti per l’area Asia-Pacifico. I membri non permanenti del Consiglio di Sicurezza sono nominati a rotazione ogni due anni.