Uil

Per tutte le violenze consumate su di lei, per le umiliazioni che ha subito, per quel suo corpo che avete sfruttato, per l’intelligenza che avete calpestato, per l’ignoranza in cui l’avete tenuta, per quella bocca che le avete tappato, per la sua libertà che le avete negato, per le ali che le avete tarpato. Per tutto questo, in piedi, Signori, in piedi davanti a una Donna”. E’ alle parole di William Shakespeare che si sono affidate quest’anno Cgil, Cisl e Uil Palermo in occasione della giornata internazionale dedicata al contrasto della violenza sulle donne. Impegnati nella lettura della poesia tre uomini dei tre sindacati confederali con il viso segnato da un rossetto rosso, simbolo delle campagne sul fenomeno. I coordinamenti Donne di Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato per venerdì un’iniziativa in piazza Pretoria a Palermo, alle ore 9 per incontrare cittadini e cittadine e, nel corso della mattina, l’assessore alle Politiche sociali, Rosalia Pennino alla quale consegneranno un documento unitario sul tema delle pari opportunità e del contrasto alla violenza. ”Spetta a tutti noi dire Stop ad ogni forma di violenza, sostenere le vittime ma soprattutto creare una rete di sostegno alle donne che subiscono violenze. Ed occorre farlo ogni giorno, e non solo il 25 novembre, lavorando sulla prevenzione, sull’informazione, la formazione e sull’Sicilia e Palermo. Nel nostro Paese, dall’inizio dell’anno, ci sono stati 76 femminicidi, sette in Sicilia . L’80 per cento delle vittime sono connazionali e hanno un’età compresa tra i 41 e 50 anni. Ad uccidere sono stati prevalentemente i mariti, i compagni ei conviventi.
‘Bisogna tenere alta l’attenzione, tutelare ed informare le donne sugli strumenti che hanno a disposizione per difendersi – continuano le coordinatrici Pari Opportunità, Enza Pisa (Cgil Palermo), Delia Altavilla ( CISL Palermo Trapani) e Vilma Maria Costa (Uil Sicilia) -. Nella giornata internazionale della donna non possiamo e non dobbiamo dimenticare le troppe donne ancora oggi vittime di pesanti discriminazioni e violenze”. E Pisa, Altavilla e Costa spiegano: ”Due le richieste che avanzeremo all’assessora. Prima di tutto la realizzazione di un comitato permanente al Comune per le violenze di genere e il proseguimento dell’operatività degli sportelli aperti nelle sedi delle organizzazioni sindacali e in quelle di tutte le associazioni datoriali che hanno aderito al progetto Fimmini e/è lavoro” .Sarà, inoltre, firmato nel corso della giornata un protocollo d’intesa tra Federfarma, sindacati e associazioni civiche e datoriali che prevede l’inserimento, in tutti gli scontrini delle farmacie di Palermo, del numero antiviolenza e stalking 1522. ”L’inserimento del numero – conclude Pisa, Altavilla e Costa – tende a rendere più facile l’intercettazione dei segnali di violenza e abuso sulle donne dando loro lo strumento per denunciare immediatamente il loro stato di pericolo e, così, la possibilità di essere salvata”. Obiettivo del coordinamento Donne di Cgil, Cisl e Uil sarà anche quella di chiedere l’istituzione presso tutti i Comuni dell’area metropolitana di Palermo delle commissioni di pari opportunità per la presenza del sindacato sul territorio.

”Dodici anni di attesa per il rinnovo del Ccnl della sanità privata sono troppi. I lavoratori dicono basta. Vogliono, anzi pretendono, il contratto subito”. È lo spirito che animerà lo sciopero generale, proclamato dalle Segreterie nazionali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl contro la situazione di stallo nella trattativa con le associazioni datoriali Aiop e Aris. Ad essere coinvolto è il personale non medico dipendente del settore della sanità privata. ”È arrivato il momento – affermano Gaetano Agliozzo per la Fp Cgil, Paolo Montera per la Cisl Fp ed Enzo Tango per la Uil Fpl – di riconoscere a questi lavoratori e lavoratrici ciò che meritano: il diritto al rinnovo del contratto, ormai indispensabile e non più procrastinabile. Un obiettivo per consentire l’aumento dei salari, maggiori risorse per la sicurezza nei luoghi di lavoro in modo da prevenire e contrastare il fenomeno delle aggressioni al personale, la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, il diritto alla formazione continua e alla qualificazione professionale, ma anche per migliorare la qualità dei servizi ai cittadini”. A Palermo, in occasione dello sciopero nazionale del 20 settembre, per il quale i sindacati siciliani hanno chiesto una forte mobilitazione, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl organizzeranno un presidio davanti alla sede della Prefettura a partire dalle ore 10. All’attivo unitario delle tre sigle, che si è riunito ieri a Palermo per fare il punto della situazione in vista della protesta, le tre sigle sindacali hanno manifestato apprezzamento per il rapido interessamento del neo ministro Roberto Speranza, che ha annunciato la convocazione delle parti per oggi, 17 settembre, e approvato un documento comune che riassume la situazione attuale e le rivendicazioni. ”La sanità privata siciliana – affermano- merita grande attenzione da parte di tutti gli stakeholders: istituzioni coinvolte, parti datoriali, lavoratori, organismi di rappresentanza e cittadini, poiché essa riveste un ruolo fondamentale nell’erogazione dei servizi sanitari alla cittadinanza, a garanzia del diritto alla salute costituzionalmente protetto. Per troppi anni, le parole chiave, che hanno guidato tutti i processi riorganizzativi di settore, sono state essenzialmente ‘risparmio a tutti i costi’. Ciò ha determinato in Sicilia un surplus di problemi e difficoltà rispetto alle tante criticità già presenti sul livello nazionale”.

“La Uil da tempo sostiene che la lotta all’evasione fiscale deve essere fatta anche a livello europeo. Il Rapporto del Parlamento Europeo sull’evasione, che sottrae ai paesi membri dell’Ue migliaia di miliardi di euro ogni anno, continente indicazioni molto positive”. Così il segretario confederale della Uil, Domenico Proietti, in una nota. “La Uil – prosegue Proietti – da anni porta avanti una battaglia contro queste pratiche che minano il principio stesso di democrazia e con sempre maggiore forza chiede Governo italiano di dispiegare una reale volontà politica per contrastare questo fenomeno”. In un’economia sempre più globale – conclude il sindacalista della Uil – c’è bisogno dell’impegno di tutti i paesi dell’Unione per creare una banca dati europea che metta in comune tutti gli elementi utili all’identificazione e al contrasto delle pratiche elusive ed evasive, al contempo si deve procedere alla creazione di un’agenzia fiscale europea che coordini e coadiuvi le attività dei paesi membri. È importante, come sottolineato dal Parlamento europeo, garantire protezione agli informatori che rivelano pratiche di evasione così come è fondamentale prevedere norme che evitino il fiscal dumping all’interno dell’Unione”.

“Noi vogliamo dare fiducia a questi commissari, vogliamo riprendere la discussione. Ho rilanciato le proposte che Renzi, come segretario del Pd, intende fare a breve. Dobbiamo ridiscutere di un nuovo piano industriale: ci sono sovraccosti e accordi capestro da eliminare. Ognuno cerchi di fare la propria parte: l’Alitalia va salvata”. Cosi’ il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, intervistato dal Tg3 Rai. “Non si deve piu’ fare cio’ che e’ stato fatto nel passato: il management e’ stato arrogante e incapace. Bisogna cercare, per la quarta volta, di trovare una soluzione definitiva ai problemi dell’Alitalia: occorre fare di tutto per renderla possibile”, ha aggiunto.

“In Sicilia il tasso di disoccupazione resta fra i piu’ alti d’Italia e sempre piu’ giovani scelgono di emigrare. Non ci sono stati interventi per l’agricoltura e il turismo, settori che avevano dato timidi segnali di ripresa. Ha chiuso il Petrolchimico di Gela mentre pochissimo si e’ visto per la reindustrializzazione dell’area di Termini Imerese, dopo la chiusura della Fiat con il conseguente crollo dell’export di prodotti della raffinazione e della meccanica. Improvvisazioni, promesse e demagogia ma nessun fatto concreto nonostante le costanti richieste di questo sindacato di affrontare le vertenze. Lo confermiamo ancora una volta: la politica del governo Crocetta e’ stata assolutamente fallimentare”. Cosi’ il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, alla vigilia della IX Conferenza regionale di Organizzazione, che si terra’ domani e giovedi’, a Messina. L’appuntamento e’ presso la Camera di Commercio, in piazza Felice Cavallotti 3, a partire dalle 9, con la registrazione dei delegati. Alle 10, la relazione del segretario organizzativo della Uil Sicilia, Luisella Lionti, e a seguire il dibattito. Alle 18 le conclusioni del segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo. I lavori riprenderanno giovedi’ con l’intervento alle 10 del segretario organizzativo della Uil, Pierpaolo Bombardieri. Alle 12.30 le conclusioni del segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, e a seguire l’approvazione del Documento finale. Agli Stati Generali si fara’ il punto della situazione sulle principali emergenze: Formazione, Precari, ex Province e Rifiuti. Saranno anche individuati i punti programmatici per la prossima legislatura, primi fra tutti sviluppo e buona occupazione. “In un contesto in cui la politica siciliana continua a collezionare disastri – aggiunge Barone -, e’ certo che il sindacato rappresenta un punto di aggregazione capace, invece, di dare riposte concrete ai cittadini. Non solo attraverso la contrattazione nei posti di lavoro, ma fornendo soprattutto servizi essenziali che non sono piu’ garantiti dal welfare pubblico”.