U2

Annunciati ieri sera da Fabio Fazio, gli U2 torneranno a Che Tempo che fa domenica 10 dicembre (Rai Uno, ore 20:35) per presentare per la prima volta in Italia il loro nuovo album Songs of Experience, il quattordicesimo album in studio degli U2, disponibile dal 1 dicembre in tutti i negozi tradizionali e in digitale.
La più grande rock band del mondo torna in esclusiva nello show di Fabio Fazio dopo la partecipazione del 2014 in occasione dell’uscita del precedente disco.
“Songs Of Experience” è l’ideale seguito di “Songs Of Innocence” (doppio platino in Italia) del 2014: i due titoli prendono ispirazione dalla raccolta di poesie “Songs Of Innocence and Experience” del poeta inglese del 18simo secolo William Blake. Prodotto da Jacknife Lee e Ryan Tedder con Steve Lillywhite, Andy Barlow e Jolyon Thomas, l’album si presenta con l’immagine di copertina realizzata da Anton Corbijn che ritrae gli attuali figli adolescenti degli U2, Eli Hewson (figlio di Bono) e Sian Evans (figlia di The Edge). Registrato tra Dublino, New York e Los Angeles e portato a termine all’inizio di quest’anno, “Songs of Experience” è stato ispirato dal consiglio che Brendan Kennelly – poeta, scrittore irlandese e Professore Emerito presso il Trinity College di Dublino – ha rivolto a Bono, quello di “scrivere come se fossi morto”.
Il risultato è una selezione di brani in forma di lettere intime dedicate alle persone e ai luoghi vicine al cuore di Bono Vox, The Edge, Larry Mullen Jr. e Adam Clayton.

Il concerto degli U2 a Roma diventa un caso politico. La deputata di Forza Italia Elvira Savino chiama in causa il governo. “Deve intervenire per tutelare i consumatori e cercare di arginare gli affari dei furbetti del botteghino, quelli che rivendono i biglietti di spettacoli e concerti ad un prezzo enormemente piu’ alto di quello ufficiale di vendita”, spiega Savino, che sta preparando un’interrogazione sul tema. Sui biglietti del concerto del 15 luglio allo Stadio Olimpico, in cui gli U2 celebreranno i 30 anni di The Joshua Tree e’ intervenuta anche la Siae che ha presentato un ricorso d’urgenza al Tribunale Civile di Roma “per tutelare sia i diritti dei propri associati che i consumatori che si ritrovano a pagare anche fino a 10 volte in piu’ i ticket di ingresso sul mercato parallelo”. Prima ancora che terminasse la vendita dei biglietti online, infatti, i ticket erano disponibili nel circuito del cosiddetto “secondary ticketing”, offerti a cifre di molto superiori al prezzo originario.