stadio

Dopo il via libera al progetto rivisto per lo stadio della Roma, la politica scende in campo per chiedere la costruzione di un impianto analogo per la Lazio. Nel pomeriggio e’ una nota della Lazio di Claudio Lotito, da sempre frequentatore del Transatlantico di Montecitorio soprattutto in ambienti di centrodestra, ad aprire il fronte: “La Lazio e i suoi innumerevoli tifosi sono fiduciosi e certi che l’intera amministrazione comunale di Roma non creera’ discriminazioni tra i cittadini romani in base alla fede calcistica e che Virginia Raggi e la sua giunta sicuramente consentiranno di costruire anche per gli appassionati sostenitori dei colori biancocelesti il proprio stadio”. E mentre c’e’ chi, nel centrosinistra, non si fida completamente del nuovo progetto dello stadio della Roma (Lorenza Bonaccorsi parla di accordo “fake” che ha dimezzato le opere pubbliche e Stefano Fassina chiede alla sindaca Raggi di “illustrare” l’accordo in assemblea capitolina); il centrodestra si schiera massicciamente a favore di uno stadio per la Lazio. Per Fabrizio Cicchitto (Ncd) sarebbe “una nuova e ulteriore possibilita’ di sviluppo” per la citta’; per Francesco Giro (Fi) “anche la Lazio deve ambire ad avere un suo impianto sportivo, Vienna ne ha 4 di stadi”. Daniela Santanche’ chiede “dare anche alla Lazio l’opportunita’ di costruire un nuovo stadio a Roma”; il capogruppo di Fi al comune Davide Bordoni parla di “scenario ottimale”; mentre l’ex sindaco di Roma esorta ha dare “un adeguato sostegno al progetto per la costruzione di un nuovo impianto per la Lazio”. Per l’eurodeputata di Fi Lara Comi “non si tratta di un ragionamento legato solo alle fazioni calcistiche quanto alla necessita’ di fornire alla citta’ di Roma una nuova e importante opportunita’ in termini di sviluppo dell’indotto che puo’ nascere intorno allo stadio”. Il capogruppo di Fi alla regione Antonello Aurigemma e’ certo che “due strutture per i due club della capitale possono generare ricadute positive anche per l’indotto, come per altro avviene in altre metropoli europee”. Per il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa lo stadio della Lazio “sarebbe un’opportunita’ straordinaria”. D’accordo anche Gianfranco Librandi, deputato di Civici e innovatori: ” Intorno allo stadio, infatti, possono svilupparsi importanti occasioni di lavoro e sviluppo, oltre a dare vita a luoghi di socializzazione in grado di arricchire un’esperienza positiva come deve essere la passione per il calcio”.

‘Non si sa” se se lo stadio della Roma sara’ fatto, ma nel caso “lo faremo con criteri” mai visti “e in modo condiviso”. E’ attorniato da telecamere e taccuini il leader M5S, Beppe Grillo, che lasciando l’Hotel Forum di Roma per recarsi, con Davide Casaleggio, in Campidoglio per incontrare il sindaco Virginia Raggi, si concede alle domande dei cronisti. Grillo spiega che prima di dare il via libera al progetto dell’impianto sportivo “sentiremo la popolazione”. Ad ogni modo, “si dovra’ indicare un costruttore, non un palazzinaro”, e’ l’ulteriore messaggio che arriva da Grillo.

All’Arena Conda’, lo stadio della Chapecoense, sotto una pioggia battente la cerimonia funebre per 50 vittime della sciagura aerea di lunedì in Colombia. Delle 77 persone a bordo, solo sei si sono salvate. “I campioni sono tornati”, hanno cantato in coro i tifosi della al momento dell’ingresso delle bare di calciatori, tecnici, dirigenti, accompagnatori, giornalisti. Al fianco familiari, amici e compagni di squadra delle vittime, confortati da psicologi e personale della Chapecoense. Momenti di forte commozione tra i tifosi, in piedi ad applaudire in silenzio con la pioggia che si mescolava alle lacrime. Le salme erano giunte in mattinata all’aeroporto di Chapeco’, nello stato meridionale di Santa Catarina, a bordo di due aerei della Forza aerea brasiliana (Fab). All’aeroporto il presidente Michel Temer, accompagnato dall’ambasciatore colombiano in Brasile, che ha accolto le bare con gli onori militari.