Sgarbi

‘Leggo ipotesi fantasiose da parte del mio amico Sgarbi a cui va la mia simpatia e il mio sostegno morale per le sue tante iniziative. Sono impossibilitato a votare, altrimenti lo voterei. Consiglierò il voto disgiunto: Sgarbi presidente e lista Cantiere popolare. Come più volte ribadito, non faccio politica né organizzo liste. Resto un uomo di centro che crede nei valori del popolarismo liberale e i miei tanti amici che ancora fanno politica prediligono come me questa parte del campo. Mi auguro che la Sicilia possa avere presto un governo all’altezza dei problemi che la attanagliano: speravo potesse essere guidato dal professore Lagalla e sostenuto dal mio amico di sempre Saverio Romano, ma cosi non è stato. Godranno comunque sempre del mio affetto, del mio sostegno e della mia amicizia’. Totò Cuffaro

L’ex poliziotto del Sisde Bruno Contrada e l’ex Generale dell’Arma dei Carabinieri Mario Mori sono i primi due nomi tra gli assessori indicati da Vittorio Sgarbi per le elezioni regionali in Sicilia, dove il critico d’arte, fondatore del movimento Rinascimento e’ candidato Governatore con il sostegno del Mir, i Moderati in rivoluzione di Giampiero Samori’. “Rappresentano – spiega Sgarbi – le vittime di un’antimafia farlocca, ideologica, settaria, che ha distrutto la vita di molte persone senza uno straccio di prova ma inseguendo improbabili teoremi, destabilizzando la politica e le istituzioni. La Sicilia deve riscattarsi anche avviando una profonda revisione di queste vicende giudiziarie, in nome della verita’”. Sgarbi, che alcuni mesi fa, proprio in prospettiva della candidatura in Sicilia, ha preso la residenza a Calascibetta, in provincia di Enna, nei giorni scorsi ha anche rivolto un invito agli elettori dell’ex Presidente della Regione Cuffaro: “io non mi vergogno di Cuffaro perche’ lo ritengo una vittima. E i suoi elettori non debbono ritenersi degli appestati.”

Vittorio Sgarbi, contattato da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, conduttori di Ecg su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Universita’ degli Studi Niccolo’ Cusano, dice la sua sulla polemica del giorno, la lista sulle donne dell’est andata in onda su Raiuno. Vittorio Sgarbi e’ categorico: “Direi alla Maggioni che forse per istituzione lei sentiva come un dovere intervenire, ma le osservazioni o considerazioni della Perego erano persino favorevoli al mondo rumeno, per dire di non escludere una donna perche’ come rumena la considerano pericolosa. Se anche la descrizione delle donne dell’est fosse falsa, e’ una cosa che potrebbe dire un buon medico per tenere in forma una paziente. La predisposizione naturale ad un certo tipo di forma fisica non mi pare un insulto. Sono disposte a far comandare il loro uomo? E’ un aspetto meraviglioso per cui si rovescia questo luogo comune banale di questa finta uguaglianza. Le donne sono superiori agli uomini, quindi una molto intelligente lo fa sentire superiore. C’e’ su questa storia un grosso fraintendimento”. Lo studioso d’arte prosegue: “Ho avuto decine di donne dell’est. Il punto 2, ‘sono sempre sexy e non mettono tute o pigiami’, e’ un buon consiglio a che le donne non pensino di mettersi in modo trasandato evitando con cio’ di piacere agli uomini. Perdonano il tradimento? Meglio! Una donna che perdona il tradimento e’ meglio di una donna che ti rompe i coglioni. Questi sei punti sono quasi un consiglio ad essere cosi’. Io poi ho simpatia per la Maggioni, ma queste sono cose banali e poi facendo questo intervento ha creato un caso che altrimenti non ci sarebbe stato”. Secondo Sgarbi le polemiche delle femministe sono fuori luogo: “Certi casi nascono perche’ c’e’ chi si scandalizza. Le femministe usano solo retorica, ogni uomo spera che una donna gli perdoni i tradimenti, non gli rompa i coglioni e lo faccia sentire superiore. La descrizione fatta dalla Perego e’ da un lato ironica, dall’altro indica che una rumena e’ talmente furba che fa quello che vuole e ti fa sentire superiore. Che la Maggioni debba reagire si capisce, ma la povera Perego, che ora chiamero’, ha fatto una cosa divertente. Le rumene sono belle, e’ vero, quando fanno un figlio poi tornano in forma, e’ vero, fanno sentire gli uomini superiori ed e’ vero, cosa c’e’ di male? La rumena ti fa sentire superiore perche’ e’ intelligente! Perche’ la Rai deve dire che si dissocia? Da chi si deve dissociare?”