Roberto Giachetti

“Si guarda a noi come quelli che rompiamo e indeboliamo il centrosinistra: no, noi siamo quelli che vanno a raccogliere un po’ di forze per il centrosinistra, per un centrosinistra che possa definirsi tale”. Lo ha affermato Pierluigi Bersani, deputato di Mdp, o a Firenze durante la festa provinciale del movimento. Bersani ha risposto ai cronisti che gli chiedevano un commento sulle dichiarazioni di ieri di Roberto Giachetti, il quale aveva detto che obiettivo di Mdp e’ far perdere il Pd ed il centrosinistra in Sicilia. “Tutti questi commentatori – ha proseguito – vogliono chiedersi come mai da tre anni il centrosinistra perde dappertutto? Il pericolo della destra e’ gia’ avvenuto, ed eravamo tutti assieme. Io ho sostenuto Giachetti, sono andato a fare i comizi per Giachetti, sono andato a La Spezia, sono andato a Genova, eravamo a Sesto San Giovanni e a Budrio. Perche’ la gente testardamente non va a votare? Ci sara’ un problema? Vogliamo guardarlo questo problema?”.

Roberto Giachetti, deputato Pd interviene su Facebook dopo le dichiarazioni a RepubblicaTV del segretario Pd Matteo Renzi sulla proposta di legge sulla cannabis. Per Renzi non vi sarebbero  le condizioni per approvare una legge in questo senso, con questo Parlamento. “Mi sono formato con i Radicali- scrive Giachetti – ed ho subito imparato che le “condizioni” si creano con la convinzione, l’impegno, la passione e la determinazione. D’altronde, se cosi’ non fosse, quarant’anni fa non avremmo ottenuto l’aborto e il divorzio, oggi le unioni civili e domani – mi auguro – lo ius soli e il testamento biologico. Essendo il primo firmatario di una proposta di legge sottoscritta da oltre 220 colleghi della stragrande maggioranza delle forze politiche (non credo che in questa legislatura vi sia una proposta di legge con altrettante sottoscrizioni), al netto delle tante, autorevoli e competenti voci che su questo si sono espresse ripetutamente e convintamente a favore, e al netto delle crescenti esperienze internazionali (da ultimo il Canada di Trudeau) che hanno scelto la via della legalizzazione, mi sento impegnato a lavorare con tutto me stesso affinche’, invece, quelle condizioni che a Matteo sembrano inesistenti possano realizzarsi. Non chiedo neanche aiuto. Mi basta che non si pongano ostacoli. E sono certo che il Pd in cui tutti noi crediamo questo non lo fara’”.

“Io sono molto contento della iniziativa, a prescindere da chi pulisca. Grazie alla nostra iniziativa in due o tre giorni siamo riusciti a ottenere la mobilitazione straordinaria dell’Ama e questo è un fatto molto positivo”. Lo ha detto Roberto Giachetti (Pd) su Facebook, partecipando all’iniziativa delle Magliette gialle davanti a una scuola di Monte Spaccato, a Roma. “Ora vediamo quanto ci sarà costata questa mobilitazione straordinaria dell’Ama. Il problema è che si dovrebbe garantire quotidianamente la pulizia della città, e non soltanto quando si mobilita il Partito democratico. Abbiamo pensato che annunceremo tutte le settimane i luoghi dove le magliette gialle andremo a pulire – continua – così magari riusciremo a ottenere di ripulire tanti posti che non sono stati coperti dalla mobilitazione straordinaria di Ama”. “Io sono contento, ho girato molti posti e visto molti cittadini che si impegnano. Speriamo che al nostro contributo si aggiunga quello della politica – da parte di questa amministrazione – sulla gestione dei rifiuti con proposte adeguate per ottenere risultati che finora non abbiamo visto” conclude Giachetti.

“Cessano gli alibi per tutti. Se la politica non e’ in grado di dare un colpo di reni per fare una legge migliore di quella che scaturisce dalle sentenze, comunque si puo’ votare in tempi molto rapidi”. Lo afferma Roberto Giachetti, vicepresidente della Camera del Pd, in un’intervista a La Stampa, dopo la sentenza della Consulta. “In ogni caso – prosegue – adesso si puo’ entro l’estate. Come evidente, la responsabilita’ di sciogliere le Camere e’ in capo al presidente della Repubblica. Quindi i tempi ci sono per fare una buona legge o andare a votare con questa”. Non ci sara’ ora una resistenza per evitare il voto subito? “A leggere le dichiarazioni a caldo – risponde -, mi pare che siano nella stragrande maggioranza tutti per andare al voto. Ma sono gli stessi che di volta in volta sul tema della legge elettorale hanno cambiato opinione, talvolta ribaltandola, tre, quattro o anche cinque volte”: “I cinque stelle hanno cambiato idea quattro volte: mattarellum, democratellum, proporzionale e ora Italicum, che fino a sei mesi fa era una legge fascista, ora va bene. Sinistra Italiana ha firmato la mozione con me per il Mattarellum e ora vuole il proporzionale. Forza Italia ha scritto e votato l’ Italicum piu’ volte e ora vuole il proporzionale. La lega ha votato contro il Mattarellum e ora e’ a favore”.