Rai Parlamento

“Per una effettiva acquisizione o fusione di Alitalia serve affrontare subito la crisi attuale della compagnia aerea con risorse anche da Cassa depositi e prestiti per garantire la continuita’ del volo ed evitare la logica dello ‘spezzatino’ cioe’ la vendita degli asset strategici dell’azienda”. Lo afferma la segretaria generale della Cgil Susanna Camusso in un’intervista alla rubrica ‘Sette Giorni’ di Rai Parlamento in onda domani mattina su Rai Uno, secondo quanto riporta una nota della trasmissione. “Lo spezzatino – ribadisce la Camusso – nasconde la mancanza di una strategia che guardi a costruire un’alleanza forte a livello internazionale”. “Al momento – continua – occorre creare le condizioni perche’ sia evitata la liquidazione e sarebbe anche auspicabile che i commissari intraprendessero quella strada che abbiamo sempre indicato cioe’ investire sulle rotte di medio e lungo raggio per ricostruire una capacita’ della compagnia di espandersi invece di continuare a tagliare come e’ sempre stato fatto nei piani precedenti. Insomma, serve una effettiva discontinuita’ con il passato”.

“Non e’ certamente colpa nostra se i toni della campagna elettorale sono troppo accesi, e’ colpa di chi fa propaganda per il si’ e dice che ci sarebbe un caos se vincesse il no, anche sui mercati. Nulla di tutto questo, se vince il no si apre lo spazio per sedersi a un tavolo per studiare una nuova riforma condivisa e una nuova legge elettorale”. Lo ha detto il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, intervistato da Rai Parlamento Settegiorni, su Raiuno. Per l’ex premier e’ necessario votare no “perche’ questa riforma non porta nessun risparmio, nessuna efficienza ed e’ pericolosa, porta a una deriva autoritaria che ci preoccupa molto. E con l’attuale legge elettorale una forza politica con una maggioranza molto piccola diventerebbe il padrone dell’Italia e degli italiani. Molti italiani, soprattutto moderati, sono disgustati da questi politici e non vanno a votare – ha aggiunto -. Si rischia di dare il potere a una forza politica che prende i voti solo di un italiano su sei”. “Secondo me serve una legge elettorale proporzionale – ha detto ancora Berlusconi -, con una riforma della Costituzione che sia positiva, con un limite alla pressione fiscale, una diminuzione importante del numero dei parlamentari, 300 deputati e 150, l’introduzione del vincolo di mandato. E poi e’ ora di far si’ che siano gli elettori a scegliere il presidente della Repubblica e non i partiti”

“Tribune e question time sono “la vera porta di accesso per i cittadini nelle stanze della politica”. Lo ha sottolineato la direttrice di Rai Parlamento Nicoletta Manzione, presentando il piano editoriale in audizione davanti alla commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai. “Ci permette – ha aggiunto – di entrare in diretta nei lavori parlamentari, di raccontare attimo per attimo, senza mediazioni, lo svolgimento dell’attività delle istituzioni”. “Con le tribune elettorali si affronta un passaggio cruciale per la vita democratica del paese, alla testata Rai Parlamento è affidato il compito di raccontarlo”.