Pif

Eccezionale riscontro da parte del pubblico per il programma-evento ‘FalconeeBorsellino’ in onda ieri martedi’ 23 maggio in prima serata su Rai1: l’orazione civile in ricordo dei due giudici assassinati condotta da Fabio Fazio con Roberto Saviano, Pif e tanti altri ospiti ha registrato 4 milioni 207mila telespettatori, pari a uno share del 18.9. A seguire, sempre su Rai1, molto seguito anche il documentario di Rai Cultura ‘Maxi il grande processo a Cosa Nostra’, che segna il 14.22 di share e raccoglie 1 milione 473mila telespettatori. In mattinata, sempre su Rai1, ottimi ascolti anche per le tre ore di diretta di #PalermoChiamaItalia: l’evento dall’Aula bunker di Palermo per i 25 anni della strage di Capaci alla presenza del Presidente della Repubblica ha ottenuto l’11.9 di share con una media di 819mila telespettatori. Su Rai2 in prima serata il film sentimentale “Qualcosa di speciale” ha totalizzato 1 milione 596 mila spettatori con il 6.72 di share. Su Rai3 l’appuntamento serale con #Cartabianca e’ stato seguito da 598 mila spettatori e il 2.80 di share. Ascolti record per il Giro d’Italia: su Rai2 la tappa vinta da Vincenzo Nibali e’ stata seguita ieri da 2 milioni 120mila telespettatori, con uno share del 17.94, saliti nel “Giro all’Arrivo” a 2 milioni 516mila, con uno share del 23%. Per quanto riguarda i canali specializzati, da segnalare i buoni ascolti del film in omaggio a Roger Moore “Agente 007 vivi e lascia morire” su Rai Movie (606mila telespettatori e il 2.7 di share). Bene anche “The Amazing Spider Man 2” su Rai4 (612 mila telespettatori e il 2.7 di share) e “Still life” su Rai5 (230mila telespettatori a fronte dello 0.93 di share). Netta vittoria delle reti Rai in prima serata con 9 milioni 381mila spettatori e il 39.02 di share, in seconda serata con 3 milioni 706 mila spettatori e il 33.83 di share e nelle 24 ore con 3 milioni 613 mila spettatori e il 38.95 di share.

Una guida digitale che racconta le stragi di mafia degli anni Settanta. E’ una ‘app’ e si chiama Noma – luoghi e storie NOmafia”.

Sarà attiva da febbraio con le prime 15 storie sugli attentati di Cosa Nostra per non dimenticare chi ha sacrificato la propria vita nella lotta alla criminalità organizzata e per guardare al futuro con la consapevolezza di un passato e dire no alla mafia. Ideata dall’associazione no profit «Sulle nostre gambe», e patrocinata dal comune di Palermo, ha superato i 100 mila download e oggi sarà presentata al teatro Biondo. Saranno presenti i fondatori dell’associazione (Pif, Roberta Ianni, Emanuela Giuliano e Tiziano Di Cara), i familiari delle vittime, i rappresentanti di Tim e Teche Rai, AddioPizzo e altri che hanno collaborato al progetto.

Uscirà nelle sale in autunno, il 27 ottobre, “In guerra per amore”, il nuovo film di Pif. Il secondo lungometraggio del regista siciliano, al secolo Pierfrancesco Diliberto,

arriva dopo “La mafia uccide solo d’estate”. Anche qui c’è un personaggio di nome Arturo, che questa volta vive un complicata storia d’amore con Flora (Miriam Leone), ambientata nel 1943 sullo sfondo dello sbarco degli alleati in Sicilia durante la seconda Guerra Mondiale. Arturo e Flora si amano, ma lei è promessa sposa di un importante boss di New York. Un ostacolo che si dovrà superare con l’arruolamento del giovane nell’esercito americano che si prepara a raggiungere le coste siciliane, evento che avverrà un anno prima dello sbarco in Normandia. Gli altri attori sono Stella Egitto, Andrea Di Stefano, Maurizio Marchetti e Domenico Centamore. “Lo sbarco degli americani in Sicilia nel ’43 e’ un episodio storico trascurato che ha segnato la storia del nostro paese”, ha detto il regista siciliano. Ed ha continuato: “Dai documenti dei servizi segreti americani risulta che la mafia e’ stato un loro interlocutore, ma la storia ci insegna, anche politicamente, che stare con il male per fare del bene non funziona. Ci si unisce col bene per fare del bene, oppure si va da soli”.