Penati

Non é nuovo a critiche di questo genere, l’ex presidente della Camera e magistrato Luciano Violante. Ma la sua invettiva colpisce anche i mezzi di comunicazione ‘che formano l’opinione dei cittadini, funzione essenziale della democrazia, ma proprio per questo non irresponsabile. Colpisce lo spazio che i media hanno dato all’inchiesta sull’ex presidente della Provincia di Milano Filippo Penati e poi le poche righe destinate alla sua assoluzione. Sulla base di indagini non definitive, si distrugge la dignità delle persone e anche quella del Paese. C’é una grande responsabilità della politica che non é capace di regolare e di porre un limite ai propri conflitti’. Così in una intervista al Corriere della Sera. ‘La magistratura ha avviato le indagini e la magistratura ha chiesto l’archiviazione. Io credo che stiamo assistendo alla sconfitta di quella che ho chiamato la società giudiziaria: una società di mezzo tra quella civile e politica, che comprende cittadini comuni, mezzi di comunicazione e settori della magistratura. C’é una pericolosa subalternità della politica alla giustizia e insieme una furbesca utilizzazione della magistratura per attivare i conflitti interni al mondo politico. Serve legalità e rigore nella valutazione dei fatti’