lista unica

“Io auspico che la legge elettorale venga modificata. Se invece Renzi si incaponira’ e fara’ prevalere le sue strategie sull’interesse del Paese, le regole che ci sono adesso impongono che il centrodestra faccia una lista unica”. Lo dice Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia e vicepresidente del Senato, in un’intervista al giornale online ‘L’Occidentale’. “In tal caso – prosegue – ci si dovrebbe ricollegare all’esperienza del PdL, allargarla anche alla Lega, ma soprattutto migliorare il funzionamento interno e renderla attrattiva dal punto di vista del programma. E’ questo aspetto che determina chi vi debba stare e chi no. I cittadini hanno due interessi: che il Paese sia governato e che chi verra’ chiamato a farlo abbia idee chiare sui nodi strutturali dell’agenda politica”.

“Non credo che passera’ mai una legge elettorale che preveda le coalizioni, perche’ al Movimento Cinque Stelle non conviene e perche’ a sinistra non saprebbero con chi allearsi visto che si insultano tutti i giorni”. Lo ha detto il senatore Gaetano Quagliariello, presidente di ‘Idea’, ieri a Bari, all’assemblea regionale del partito che tra aprile e maggio celebrera’ i primi congressi provinciali in tutta Italia. “E se la legge restera’ basata sulle liste – ha aggiunto Quagliarello – il centrodestra ha il dovere di provarci perche’ e’ l’unico schieramento in grado di raggiungere il 40 per cento”. Ed ha continuato: “Dobbiamo fare uno sforzo, se non ci fanno fare una coalizione di partiti, costruiamo un partito di coalizione. Presentiamo una lista unica del centrodestra nella quale le diverse anime abbiano cittadinanza e si uniscano in un rapporto federativo”. Per Quagliarello occorre scrivere “un programma comune che assicuri agli italiani che se andremo al governo non litigheremo il giorno dopo, e la vittoria davvero sara’ a portata di mano”.