“Non c’e’ nessuna discussione fra noi, ne’ fra noi e Pisapia. Noi siamo nati come movimento per promuovere una cosa piu’ grande. Campo progressista e’ nato come movimento per promuovere una cosa piu’ grande. Non facciamo un cartello elettorale: stiamo percorrendo una strada che ci porta a un nuovo soggetto politico: progressista, plurale, saldamente di centrosinistra, con un programma di centrosinistra che parlera’ di lavoro, sanita’, di pulizia morale…”. Cosi’ Pier Luigi Bersani sintetizza a Repubblica.it il progetto messo in campo da Articolo 1-Mdp e da Campo progressista. Alle elezioni ci sara’ una “lista unica che dira’ che non siamo solo una lista, ma stiamo avviandoci verso la costruzione di una forza politica progressista, aperta, plurale, saldamente di centrosinistra. Quando avverra’? Non ho l’orologio. Ma so che lo stiamo costruendo aprendoci, senza gelosie e solitudini”. Quanto al rapporto con Massimo D’Alema, Bersani taglia corto: “Io imparo dai giornali cosa ho fatto con D’Alema. Dopo di che bastava sentirlo D’Alema, la pensiamo esattamente alla stessa maniera”.