Il disprezzo che il M5S manifesta con pervicacia e costanza nei confronti dell’informazione e dei giornalisti italiani lo qualifica per quello che e’: un movimento settario, parafascista e antidemocratico, che si fonda su una comunicazione a senso unico – in assenza di valori politici e di idee da veicolare – e che non accetta un sistema di informazione impermeabile ai suoi dogmi e ai suoi diktat. La violenza con cui ieri, a Palermo, alla kermesse ‘Italia a 5 Stelle’ i colleghi giornalisti sono stati spintonati al grido di ‘buffoni, venduti, bastardi’ e’ sintomatico della incivilta’ che il movimento grillino esprime e incarna. Una democrazia priva di un sistema di informazione pluralista, non puo’ esistere. Un partito politico o un movimento che non accetta la liberta’ di stampa, di informazione e di espressione, si pone fuori dal contesto e dalle dinamiche di una moderna democrazia. Basta saperlo e lo sappiamo gia’ da un bel po’.