Ignazio Visco

“Gli indicatori congiunturali e le informazioni desunte dai sondaggi segnalano che il rafforzamento della crescita prosegue anche da noi, beneficiando delle riforme, delle condizioni dell’economia internazionale e dell’orientamento fortemente espansivo della politica monetaria”. Lo ha detto il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, intervenendo alla 93esima giornata mondiale del Risparmio.
“L’occupazione e’ risalita su livelli prossimi a quelli precedenti la crisi finanziaria globale e continua ad aumentare”, ha aggiunto Visco

“Buon lavoro a Visco e sostegno al governo che è forte e coeso”. Lo ha detto Lorenzo Guerini, vicesegretario del Pd, parlando a Napoli a margine della Conferenza programmatica del partito, in merito alla conferma di Ignazio Visco a governatore di Bankitalia.
Una mozione del Pd chiedeva un cambio di passo nella scelta del governatore della Banca d’Italia, ma il premier Paolo Gentiloni ha preferito la nomina bis di Visco, nonostante l’aperta contrarietà del segretario dem Matteo Renzi.
“Ora si guarda in avanti – ha aggiunto Guerini – Non c’è nessuna pace da fare perché non c’è nessuna guerra”. Chiarisce il vicesegretario: “Abbiamo espresso alcune valutazioni in Parlamento diverse. Adesso c’e’ da fare un lavoro di sostegno al governo Gentiloni che e’ forte, chiaro e coeso”.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il decreto di nomina del dott. Ignazio Visco a governatore della Banca d’Italia, su proposta del presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni, vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, acquisito il parere favorevole del Consiglio superiore della Banca d’Italia. Lo riferisce con una nota il Viminale. Si chiudono cosi per il momento le polemiche sulla nomina del governatore Bankitalia, osteggiata da Matteo Renzi e voluta da Gentiloni e Mattarella, oltre che da Mario Draghi, presidente Bce

In collegamento con Radio Capital Matteo Renzi torna a parlare del suo rapporto con il premier Paolo Gentiloni, con il quale, spiega, “c’e’ massima stima e rispetto. Una amicizia personale e una condivisione politica molto forte”. Renzi aggiunge: “Abbiamo pero’ una opinione diametralmente opposta su Bankitalia”. L’ex premier Renzi non ha nascosto la sua posizione nei confronti del governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, colpevole di non aver vigilato in modo efficace sullo scandalo delle banche italiane, in dissesto e con migliaia di risparmiatori danneggiati

“Le conseguenze di un aumento dell’incertezza circa la determinazione politica nel perseguire un’indispensabile strategia di ammodernamento non vanno sottovalutate”. Così il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco al congresso Assiom Forex. Visco ha ricordato come lo spread è più alto di 50 punti dei primi sei mesi del 2016 e si “è ampliato non poco il divario con la Spagna”. Il governatore ha spiegato al Forex che l’Italia dovrebbe registrare una crescita del Pil dell’1% nel triennio 2017-2019, ma lo scenario “è soggetto a rischi” e “presuppone, oltre a condizioni globali favorevoli, che i rendimenti a medio e lungo termine si mantengano contenuti e che prosegua il rafforzamento della dinamica del credito”. Per Visco: “Il consolidamento della ripresa e il rafforzamento del sistema bancario sono fenomeni interconnessi”. Bisogna poi creare ‘’un ambiente favorevole all’attività di impresa, promuovendo ricerca e innovazione’’.
Ha continuato il governatore: “Stabilità e riforme sono essenziali per lo sviluppo”, aggiungendo: “specie per un paese gravato da un debito pubblico così pesante e da problemi strutturali così persistenti”.

La Banca d’Italia non è contraria ad aiutare le banche, in caso di crisi conclamate. Ad affermarlo e’ il governatore Ignazio Visco, intervenuto all’assemblea annuale dell’Abi. “A fronte del rischio che, in un contesto di elevata incertezza, problemi circoscritti intacchino la fiducia nei confronti del sistema bancario, un intervento pubblico non puo’ essere escluso”, ha spiegato. Ed ha aggiunto”: Insieme con le altre autorita’ stiamo agendo con determinazione per promuovere efficaci interventi di mercato”.

Il governatore di Bankitalia sulla politica di investimenti “se risorse limitate pianificare misure su orizzonte più ampio. Per la ripresa dell’economia è indispensabile rilanciare gli investimenti pubblici e sostenere il reddito delle persone meno abbienti. “Per sostenere una ripresa più rapida e duratura è necessario il rilancio di investimenti pubblici mirati, anche in infrastrutture immateriali, a lungo differiti; sono importanti una ulteriore riduzione del cuneo fiscale che grava sul lavoro, il rafforzamento di incentivi per l’innovazione, il sostegno ai redditi dei meno abbienti, particolarmente colpiti dalla crisi”. E comunque se i margini oggi disponibili nel bilancio sono limitati è comunque possibile programmare l’attuazione di questi interventi su un orizzonte temporale più ampio”.

Martedi’ 31 maggio e’ il giorno dell’assemblea annuale di Bankitalia, durante la quale il governatore Ignazio Visco fara’ il punto su una ripresa dalle molte incognite. Nello stesso giorno l’Istat pubblichera’ i dati su occupazione e inflazione, nonche’ la lettura definitiva del Pil del primo trimestre. Il giorno dopo e’ il turno di un altro importante appuntamento annuale: la pubblicazione dell’Economic Outlook dell’Ocse. Giovedi’, invece, occhi puntati su Francoforte, dove si terra’ la consueta conferenza stampa mensile del presidente della Bce, Mario Draghi, e su Vienna, dove un’Opec sempre piu’ lacerata tentera’ di trovare finalmente una convergenza sul sostituto dell’attuale segretario generale Abdullah el-Bad