Gay Center

“Siamo pronti a votare partiti e coalizioni che si occupino dei diritti gay”. Il portavoce di Gay Center Fabrizio Marrazzo da’ voce al popolo lgbt che in Italia, spiega, “vale il 6,2 per cento, per circa 2 milioni di elettori. Con un bacino potenziale che arriva al 16 per cento, ossia circa 7 milioni di elettori”. In conferenza stampa alla Camera Marrazzo sottolinea che in in base a una ricerca condotta con Euromedia Research in Italia “il 13 per cento si e’ dichiarato lesbica gay o trans. Oltre a loro c’e’ un 3 per cento di italiani eterosessuali disponibili a votare una lista gay o qualcosa che vada in direzione dei diritti lgbt”. Anche nel centrodestra cresce il consenso per tematiche legate ai diritti lgbt. Il 15 per cento degli elettori di Fi-Lega-Fdi dice di essere favorevole ad una lista gay in Italia. Piu’ dei Cinque Stelle, che si fermano all’11,9 per cento. Il 64,5 per cento degli elettori di Fdi e’ favorevole a una legge contro l’omofobia. La percentuale sale al 70 per cento tra gli elettori di centrodestra. Anche Gay center, del resto, concorda con una parte del programma di Matteo Salvini. Persino con la proposta di legalizzare la prostituzione attraverso le cosiddette ‘case chiuse’. “Aiuta a tutelare i sex worker che oggi non sono tutelati. Oggi chi si prostituisce spesso e’ vittima di tratta, non ha nessuno supporto sanitario. Quindi- spiega Marrazzo- se la Lega vuole tutelare gli operatori e i clienti, la proposta e’ positiva perche’ diminuisce lo sfruttamento. Se invece va nella direzione di schedare persone che si prostituiscono, allora e’ tutto un altro discorso”. Marrazzo conclude: “A Salvini e a tutti gli altri chiediamo di concentrarsi sulla legge contro l’omofobia che e’ richiesta da larga parte degli italiani e anche dagli elettori della Lega. In secondo luogo vogliamo misure contro il bullismo, visto che lesbiche gay e trans sono le prime vittime del bullismo nelle scuole”.

“Mamme e lesbiche. Ora qualcuno dira’ che anche le donne comprano i figli? La maternita’ come la paternita’ sono atti di responsabilita’ e di amore prima che processi naturali. I tribunali questo lo hanno compreso. Invitiamo la sindaca Raggi a festeggiare le due mamme in Campidoglio. Vediamo quante altre donne e uomini in politica avranno il coraggio di festeggiare queste due donne e i loro figli”. Lo dichiara in una nota il portavoce del Gay Center, Fabrizio Marrazzo.