Federico Fornaro

“Non consentiremo di trasformare l’indagine conoscitiva sulle ONG promossa dalla Commissione Difesa del Senato in un tribunale politico, usato spregiudicatamente da diverse forze politiche per gettare discredito su chi ogni giorno salva vite umane da morte sicura in mare. Lega, Forza Italia e M5S paiono, infatti, aver gia’ emesso sentenze di condanna dell’operato delle ONG prima che la Commissione Difesa abbia concluso i suoi lavori e questo e’ francamente inaccettabile. Si lascino lavorare i magistrati senza contribuire a demonizzare l’attivita’ delle ONG che operano nelle acque internazionali davanti alla Libia: se poi si dovessero riscontrare responsabilita’ individuali o di singole organizzazioni la giustizia dovra’ fare esemplarmente e rapidamente il suo corso. Basta pero’ lanciare accuse infamanti in modo indiscriminato sulle ONG e continuare a criticare strumentalmente l’attivita’ dei nostri militari in quest’area”. Lo scrive in una nota il vicecapogruppo di MDP al Senato, Federico Fornaro, della Commissione Difesa di Palazzo Madama.

“Non e’ possibile ignorare il significato politico della vittoria del No in una consultazione popolare che Renzi ha voluto trasformare in un referendum sull’azione del Governo. Serve quindi un segnale chiaro di discontinuita’ sia nella compagine governativa sia nei programmi, rimettendo in discussione riforme come quella della scuola e del mercato del lavoro. Se il governo Gentiloni fosse percepito come una semplice fotocopia del governo Renzi, il Pd non solo dimostrerebbe di non aver capito il messaggio delle urne, ma si avvierebbe a una dura sconfitta alle prossime elezioni. Confidiamo che Gentiloni sappia cogliere questa assoluta esigenza di discontinuita’ nell’interesse del Paese e del PD”. Lo scrive in una nota il senatore della minoranza Pd, Federico Fornaro.