Fabrizio Micari

“Sono soddisfatto ed orgoglioso di aver sostenuto un candidato come Micari. Io tifo per un cambiamento forte del sistema. Ma ancora una volta queste elezioni dimostrano che se ci si presenta uniti si vince”. Lo ha dichiarato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, ai microfoni di Rai Radio 1, nello speciale dedicato alle elezioni siciliane.

“Col 60% degli elettori che ancora non sanno se andare a votare, la partita e’ molto aperta. Con quanto potrei vincere? Col 30%”. Cosi’ Claudio Fava, candidato della sinistra alle elezioni siciliane, oggi al programma di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora, condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.
Micari ha detto che lei e’ un po’ come Bertinotti, perche’ vuole far perdere la sinistra. “Lui dice cose strane, l’unica cosa che dice e’ di non votarmi: un programma un po’ troppo fragile no? “Tutti i ministri del Pd vengono qui solo tre minuti, fanno la campagna elettorale piu’ breve della Storia repubblicana, e dicono una cosa sola: non votate Fava. Lo ha detto anche Fassino, ma forse quello e’ un buon auspicio, visto che non ne ha indovinata una negli ultimi quindici anni”. E l’intervento di Renzi? “Il suo e’ durato 109 secondi”. Se fara’ meglio di Micari, la leadership di Renzi a livello nazionale avra’ dei contraccolpi? “Questo sicuramente si’, assolutamente. Se non sentissero l’odore della sconfitta d’altra parte non mi spiegherei perche’ vengono tutti in Sicilia a dire la stessa cosa: non votate Fava”.
Quindi lei prendera’ piu’ voti di Micari? “Prendero’ molti piu’ voti io”. Quanti? “Spero 250mila”. Se lei non vince, il male minore e’ Cancelleri o Musumeci? “All’inizio della campagna elettorale avrei detto Cancelleri ora sono perplesso: ho conosciuto un bravo ragazzo che dietro la parola onesta’ raccoglie poche idee e molta retorica, e’ uno che parla di mafia come si puo’ fare nei libri di testo della scuola elementare”. Addirittura? “Si, e non mi fido di uno che scopre solo ora che nelle sue liste c’era un condannato dove aver fatto professione di onesta’ nelle liste degli altri”.

“Cancelleri cacci l’assessore hater che vuole bruciare vivo Ettore Rosato. Chi odia è impresentabile tanto quanto chi ruba”. Lo scrive su Twitter il candidato presidente della Regione siciliana del centrosinistra, Fabrizio Micari, a proposito del tweet choc del futuro assessore del M5S, Angelo Parisi, indicato nella squadra di governo da Giancarlo Cancelleri. “Posso capire che Cancelleri non sapesse di avere a che fare con un odiatore di professione – aggiunge – ma adesso che lo sa lo deve cacciare”.

Nella recente direzione di Alternativa popolare abbiamo dichiarato di essere alternativi al Movimento 5 Stelle, alla Lega e a tutti i populisti e sovranisti, mentre rispetto al Pd con il quale abbiamo collaborato per 4 anni al governo, siamo autonomi e con esso, a seconda dei rapporti politici, di forza e dei programmi possiamo realizzare coalizioni o alternanze”. Lo dichiara Fabrizio Cicchitto (Ap). “Sulla base di questa impostazione generale -aggiunge- in Sicilia sosteniamo con una nostra lista insieme al Pd la candidatura di Micari, rettore all’Università di Palermo. Esprimiamo piena solidarietà agli amici siciliani impegnati in una campagna elettorale durissima. Abbiamo chiesto a Forza Italia di convergere in una grande area di centro, alternativa alla Lega, ma non abbiamo neanche avuto una risposta”. “Adesso -prosegue- siamo impegnati a definire un’impostazione programmatica che dia il senso che un’area di centro quale la nostra ha posizioni originali e autonome sia da quelle di centro-destra, sia da quelle di centro-sinistra innanzitutto sul terreno della giustizia e sul nodo costituito dal taglio della spesa pubblica e della riduzione della spesa fiscale. Francamente, sulla base di questa impostazione -conclude- non si può dire sic et simpliciter che siamo alternativi al Pd”.

“Il mio candidato e’ e rimane Fabrizio Micari, siamo stati con lui a lungo. Stiamo facendo insieme la lista del presidente. Sto dando il mio contributo a questa lista per cercare di dare una svolta alla Regione. Credo che Fabrizio Micari sia per il suo stile di vita, per quello che e’, la vera discontinuita’ rispetto agli altri candidati”. Lo ha detto all’Italpress il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, a margine di No smog mobility. “Possiamo chiamarlo subito, in diretta, per averne conferma – ha aggiunto Orlando -. L’indicazione di Micari mi trova convinto piu’ che mai. Stasera peraltro avremo una cena elettorale. Non l’avrei organizzata se non fossi piu’ che convinto. Ci sono i nervosismi di chi e’ in lista e di chi non lo e’. Fibrillazioni fisiologiche che dobbiamo evitare che diventino patologiche”. Colpa della legge elettorale? “Conoscete una sola formazione politica e una sola competizione elettorale senza nervosismi prima della formazione delle liste? Ci sono anche nel movimento Cinquestelle, e vogliamo parlare di quelle del centrodestra?”, conclude Orlando.

Ufficializzato il listino del Presidente per il candidato del centrosinistra Fabrizio Micari. A dare l’elenco dei nomi è lo stesso rettore autosospeso. Nel listino ci sono: la capogruppo Pd all’Ars Alice Anselmo, il capogruppo di Sicilia Futura Nicola d’Agostino, la vicepresidente della Regione Mariella Lo Bello, il responsabile organizzativo del Pd Antonio Rubino, la deputata Pd Valeria Sudano e il deputato Ap Vincenzo Vinciullo. “Abbiamo completato con tempi rapidi e con modalità serene la composizione del listino – dice Micari – con assoluta serenità. E’ una composizione del listino che tiene conto delle sollecitazioni dei diversi partiti che costituiscono la coalizione e che rispetta i vincoli che conosciamo”. Restano fuori il Presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone (Centristi) ma anche l’assessore Carmencita Mangano. Micari ha sciolto le riserve sulla squadra di governo in caso di vittoria. E deciso di presentare i primi quattro assessori tra novita’ e riconferme. Si tratta di Alessandro Baccei, l’uomo dei conti della giunta Crocetta, che sarebbe riconfermato al Bilancio, Emilio Abramo della comunita’ di Sant’Egidio alle politiche sociali, Giuseppe Biundo alle Attivita’ produttive e della scrittrice Giuseppina Torregrossa alla Cultura. “Stiamo lavorando alla composizione della squadra di governo – ha detto Micari in conferenza stampa a Palermo – ho puntato nell’individuazione di prime figure in base a competenze collegate in base al lavoro svolto, e al background per al ruolo che vanno a ricoprire. Ad Alessandro Baccei, che va al bilancio e alla programmazione, ho ritenuto di chiedergli di proseguire il lavoro fatto benissimo in questi anni. Che abbia confermato la disponibilita’ e’ elemento di grande soddisfazione. Alle politiche sociali e’ quello di Emiliano Abramo, responsabile della comunita’ di Sant’Egidio che nel terzo settore e nel volontariato di frontiera si e’ speso in modo straordinario”. “E’ giovane – ha detto Micari – ha 37 anni, e’ una figura molto attiva che ho corteggiato fin dal primo momento della mia candidatura. Il terzo nome, che riguarda le Attivita’ produttive e’ quello di Giuseppe Biundo, 36 anni che e’ stato particolarmente attivo nel settore della consulenza manageriale e che si e’ occupato di ricerca di fondi per l’innovazione”. “Ultima chicca e’ la scrittrice Giuseppina Torregrossa, alla quale ho chiesto la disponibilita’ ad occuparsi di Cultura” ha aggiunto.

Il figlio dell’ex sindaco di Messina Francantonio Genovese, condannato a 11 anni, e’ in corsa con Forza Italia in sostegno di Nello Musumeci. Posto che le eventuali colpe dei padri non debbano ricadere anche sui figli, sorprende come l’elemento dinastico sia utilizzato dalla destra come criterio di scelta dei propri candidati. Non importa quale sia la tua competenza e come intendi risollevare le sorti dell’isola, conta il cognome che hai e i voti che riesce a intercettare. Fabrizio Micari ed io abbiamo rifiutato quest’approccio nella ferma convinzione che la Sicilia meriti altro”. Lo dice l’europarlamentare Giovanni La Via (Ap), vicepresidente designato della coalizione di centrosinistra in Sicilia. “Inaugurare un nuovo modo di fare politica significa rifiutare quelle logiche familiste che per anni hanno dominato la politica siciliana – aggiunge La Via – Il tandem con Fabrizio Micari e’ un’opportunita’ di rilancio della Sicilia basato sulla competenza e non su quei rapporti di parentela che pare animino le liste dei nostri avversari”.

Si chiama ‘Next generation’ e potrebbe diventare la sesta lista a sostegno del candidato del centrosinistra in Sicilia Fabrizio Micari. Il simbolo, con la parola ‘Next’ in evidenza al centro, è stato presentato oggi dal rettore che annuncia: “Oggi lanciamo una call, un’idea e un contenitore che si basa su responsabilità e impegno. Insieme possiamo scrivere una nuova pagina di ‘futuro’ in Sicilia. E potrebbe anche diventare una lista a mio sostegno. Vediamo le risposte che avremo alla nostra call di oggi”. “In queste settimane sono stato avvicinato da tantissime persone, soprattutto giovani – dice Micari – che si sono allontanati dalla politica negli ultimi anni. Ecco perché dico che quella di oggi è una call, una convocazione”. “Io ci sto mettendo la faccia – dice Micari – la mia storia personale. La novità consiste nel fatto che mettiamo insieme la politica tradizionale con l’idea di civismo”.

“Stimo Micari anche se i miei ultimi contatti con lui risalgono al periodo in cui era candidato al rettorato. In quell’occasione ho votato per lui e ha avuto il mio appoggio. Oggi pero’ penso che la figura super partes del rettore poco si sposi con l’appartenenza politica e di schieramento. Per questo motivo al suo posto avrei fatto una scelta di campo netta. Non puoi fare l’arbitro e il giocatore al tempo stesso”. A dirlo, nel corso di un forum organizzato dall’agenzia Italpress, e’ il leader di IdeaSicilia, l’ex rettore dell’Universita’ di Palermo Roberto Lagalla. (Italpress)

“Sono molto felice che il professore Fabrizio Micari abbia deciso di indicare come vicepresidente della Regione Giovanni La via”. Cosi’ il leader di Alternativa Popolare Angelino Alfano a Palermo durante la conferenza stampa per la presentazione del programma per le Regionali in Sicilia, annunciando il ticket tra il candidato alla Presidenza della Regione Siciliana, Fabrizio Micari e Giovanni La Via. “E’ un momento molto importante: avevamo indicato una terna di nomi tra D’Alia, La Via e Misuraca. Oggi abbiamo avuto oggi il riconoscimento di una indicazione importante perche’ il professore La Via sara’ il nostro porta bandiera in campagna elettorale: illustrera’ provincia per provincia il nostro programma. Credo che i moderati siciliani potranno riconoscersi attorno alla candidatura seria, competente e giovane di Micari e La Via. Sara’ un ticket bello anche perche’ Micari e’ la via giusta”.