‘Solo per cambiare’, ‘Solo con i palermitani’, ‘Solo per Palermo’. Sono gli slogan scelti da Fabrizio Ferrandelli, candidato a sindaco di Palermo, per la sua campagna di comunicazione per le amministrative di primavera. ”Stiamo tirando dritti per la nostra strada – ha detto durante una conferenza stampa convocata nel suo comitato a piazza Sturzo -. Da mesi abbiamo iniziato una grande stagione di ascolto con i palermitani”. L’ex parlamentare del Pd, che ha lasciato il suo scranno all’Assemblea regionale siciliana in contrapposizione con il suo partito e con il governatore Rosario Crocetta, nei giorni scorsi non ha rinnovato la tessera del Pd. ”Non c’è una comoda poltrona che mi aspetta – ha assicurato – ho lasciato un partito di governo e la mia candidatura guarda solo al bene di Palermo. Io non ho ambiguità, gli altri partiti sono confusi, si dividono”. E sul no ai simboli di partito ha aggiunto: “Non abbiamo mai fatto una questione di simboli, che rappresentano un’identità, noi ci stiamo occupando di una questione amministrativa. Siamo intenzionati al di là delle appartenenze a scrivere un programma con tutti coloro che ci staranno. Per noi amministrazione di Palermo non è una questione tattica”. ”Abbiamo incontrato fisicamente più di 50mila palermitani – ha spiegato -, raccogliendo le preoccupazioni ma anche alcune soluzioni a svariati temi, abbiamo aperto più di 40 punti territoriali nei quartieri e raccolto oltre 2.700 indicazioni di proposta. Abbiamo un percorso lineare senza ambiguità perché stiamo incontrando cittadini liberi che si stanno mettendo insieme per il bene della città. Abbiamo costruito liste con più di 100 candidati al Consiglio comunale. Abbiamo lavorato come formiche in città”. Per finanziare la campagna elettorale di Ferrandelli ogni cittadino potrà, se vuole, dare il suo contributo. “Abbiamo organizzato degli aperitivi e c’è anche un conto corrente a disposizione” ha concluso.