comunali Palermo

“Il sostegno affettuoso della comunita’ politica del Cantiere popolare per un riscatto della citta’ di Palermo nel nome di Fabrizio Ferrandelli e di quanti lo sostengono. Abbiamo concretamente la possibilita’ di chiudere con la pagina politica, a dir poco fallimentare, rappresentata da Leoluca Orlando e di lavorare per affrontare le nuove sfide con una progettualita’ nuova ed efficace”. Lo ha detto Saverio Romano oggi alla presentazione ufficiale delle liste di Cantiere popolare a sostegno del candidato sindaco Fabrizio Ferrandelli, che si è tenuta al Politeama multisala. “La grande partecipazione registrata stamane alla manifestazione di Cantiere popolare e’ un incoraggiamento a proseguire nel percorso intrapreso – ha detto Romano – I candidati di Cantiere popolare, al Consiglio comunale e nelle Circoscrizioni, sono giovani, appassionati di politica e desiderosi di dare un contributo per migliorare la nostra citta’. Fabrizio Ferrandelli, qui tra noi di Cantiere popolare, e’ a casa sua: con lui la prospettiva politica comune di un impegno condiviso e inclusivo che valorizza il territorio, la partecipazione, la voglia di fare, al di la’ di schemi vecchi e superati”.

“A chiarimento di quanto sta emergendo in queste ore dalla stampa, dopo il ritiro di Francesco Greco (al quale rinnovo la mia incondizionata stima), avendo gia’ da tempo valutato l’ipotesi di un ampliamento della coalizione dei moderati, sono disposto a prendere in considerazione l’appoggio alla candidatura di Fabrizio Ferrandelli, ovviamente non prima di aver sentito le sue dichiarazioni sulla vicenda e sempre che non emergano fatti di rilevanza penale, tali da superare il nostro fermo e convinto garantismo”. Lo dice Gianfranco Micciche’, commissario di Forza Italia in Sicilia, sulla candidatura a sindaco di Palermo di Fabrizio Ferrandelli. La scorsa settimana Ferrandelli ha ricevuto un avviso di garanzia per voto di scambio politico-mafioso. E’ accusato dal pentito mafioso Giuseppe Tantillo di avere pagato la cosca di Borgo Vecchio per incassare il sostegno elettorale della mafia alle comunali del 2012, nel corso delle quali usci’ sconfitto al ballottaggio col sindaco Leoluca Orlando. Ferrandelli oggi, assistito dall’avvocato Sal Mormino, è stato interrogato a Palazzo di giustizia dalla coordinatrice del pool antimafia che si occupa della zona di Borgo Vecchio Caterina Malagoli e dal Pm Sergio Demontis. Il candidato al termine dell’interrogatorio non ha rilasciato dichiarazioni ai giornalisti.

Sale a tredici al momento il numero degli indagati nell’inchiesta della Procura sul caso delle presunte firme false nella lista del M5S alle amministrative di Palermo del 2012. Per l’accusa sarebbero centinaia le sottoscrizioni ricopiate dalle liste per un errore che per i grillini avrebbe rischiato di compromettere la presentazione delle candidature alle comunali. Oltre ai nomi resi noti nei giorni scorsi, risultano iscritti nel registro degli indagati Pietro Salvino, marito della deputata nazionale Claudia Mannino, la parlamentare Giulia Di Vita e Riccardo Ricciardi, marito della deputata nazionale Loredana Lupo, sentito come persona informata sui fatti. Ricciardi avrebbe materialmente portato in tribunale le firme raccolte. Oggi è iniziato il secondo giorno di interrogatori in Procura a Palermo. Sabato erano stati sentiti alcuni attivisti del Movimento 5 Stelle.