Il Codacons ha deciso di presentare una diffida al ministero dell’Interno affinché revochi a Medici senza frontiere il permesso di svolgere attività di salvataggio in mare. “Il rifiuto di Msf di firmare il Codice di condotta per le Ong impegnate nelle operazioni di salvataggio dei migranti in mare è un atto gravissimo spiega il presidente Carlo Rienzi – una forma di ribellione a regole sacrosante e necessarie per mettere ordine al settore. Medici senza frontiere non può arrogarsi il diritto di decidere in totale autonomia le regole, né può sottrarsi alle decisioni dello Stato”. Continua Rienzi: “Per tale motivo e di fronte a un comportamento che riteniamo inaccettabile, abbiamo deciso di diffidare il ministero dell’Interno affinché revochi con effetto immediato a Msf il permesso di svolgere attività di salvataggio in mare”.