Lotito, presidente della Lazio, si reca alla sinagoga per deporre una corona di fiori. E’ il suo modo per rimediare allo scandalo di Anna Frank con maglietta giallorossa. Lo fa perché cosi decide la legge non scritta dell’ipocrisia e della comunicazione di oggi che tutto decide, carriere, ascese politiche, cadute verticali nella classifica della simpatia e del consenso. Gesti teatrali rhe ubbidiscono al politically correct, imposti dalle tavole del conformismo e della moda imperante. La telecamera lava le coscienze e restituisce credibilità, anche per un momento, a chi l’aveva persa attraverso la medesima telecamera. Il guaio é che talvolta il rimedio si rivela peggiore del danno provocato. Una farsa che persiste perché il senso comune ha le sue regole e non rispettarle pone il trasgressore fuori dal recinto dell’apparire