Severino Antinori è stato rinviato a giudizio dal gup di Milano Anna Magelli con l’accusa di aver rapinato ovuli a una giovane infermiera spagnola. Il processo si aprirà il prossimo 17 novembre davanti all’ottava sezione penale del Tribunale. Il ginecologo ha ribadito che si tratta di “una persecuzione” e rivolgendosi al pm Maura Ripamonti, titolare dell’ indagine, ha detto: “Se lei ha un minimo di coscienza non dormirà la notte. Ci pensi, ci pensi… Io peggio di Tortora. Antinori é accusato di aver prelevato 8 ovuli a una giovane infermiera spagnola contro la sua volontà, per poi reimpiantarli, una volta fecondati, a tre pazienti in lista d’attesa da tempo. Severino Antinori, pioniere della fecondazione assistita, è stato rinviato a giudizio a Milano. Ai magistrati il compito di chiarire, tra le altre cose, se si sia trattato di “rapina di ovuli”, come sostiene il pm Maura Ripamonti, oppure del reato più lieve di lesioni personali, come affermano il Tribunale del Riesame e la difesa. Cos’ Antinori “Sono vittima del più grave errore giudiziario degli ultimi 30 anni, peggio di Enzo Tortora. Contro di me c’è una persecuzione, un complotto per punire migliaia di coppie italiane che si rivolgono alla fecondazione eterologa per avere un figlio”.