Furbetti del cartellino, al via nuove regole sui licenziamenti

Al via oggi le nuove regole sul licenziamento dei cosiddetti ‘furbetti del cartellino’, ovvero dipendenti pubblici che strisciano il cartellino e si assentano dal posto di lavoro. Entra in vigore il decreto attuativo della riforma Madia, approvato a giugno in Consiglio dei ministri. Il testo ridisegna le regole disciplinari del pubblico impiego nell’ambito della riforma della pubblica amministrazione. Il provvedimento modifica la legge Brunetta del 2009. Il dipendente che sarà colto in flagrante, entro 48 ore sarà sospeso e successivamente sarà avviato il procedimento disciplinare nei suoi confronti. Il licenziamento arriverà in 30 giorni. E il dirigente pubblico che non darà il via ai procedimenti previsti, a sua volta, potrà essere licenziato. Non si fermano intanto gli illeciti. Come il caso di un dipendente che strisciava due cartellini e per non essere riconosciuto copriva il capo con una scatola. Lo hanno scoperto grazie alle telecamere i carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata che hanno dato esecuzione a 23 misure cautelari.

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