Il politologo Fareed Zakaria, sul Corriere della Sera, analizza la strage di Orlando, il massacro nel locale gay che ha causato 50 morti e 53 feriti e che é stato rivendicato dall’ Isis ‘é un mix micidiale il radicalismo islamico e l’accesso indiscriminato alle armi, possibile nella maggioranza degli Stati Uniti d’America. L’islamismo punta alla contrapposizione totale. Senza ideologia radicale questo assassino non avrebbe avuto ispirazione, ma senza la possibilità di procurarsi delle armi non avrebbe ottenuto un risultato cosi distruttivo. Non sembra che l’azione sia stata diretta dall’Isis, ma questo ci porta al cuore del problema che abbiamo davanti: piccoli gruppi o addirittura singoli individui (che si ispirano all’Isis) possono infliggere danni tremendi alle nostre comunità’. L’aggressore é stato poi ucciso dagli agenti