L’Istat conferma il dato sulla deflazione nel 2016, con i listini che in media durante lo scorso anno sono calati del -0,1%. Tuttavia, i prezzi al dettaglio sono gia’ in forte risalita nel 2017, e non certo per una ripresa dell’economia o per l’incremento dei consumi da parte delle famiglie. E’ quanto denuncia il Codacons. “Il 2017 si e’ aperto con una raffica di rincari che hanno colpito tutti i settori – spiega il presidente Carlo Rienzi – Si e’ passati cosi’ dalla deflazione del 2016 a forti incrementi dei prezzi al dettaglio, spinti non solo dal caro-carburante ma anche dal maltempo e dalle speculazioni legate a freddo e neve. Gia’ a dicembre 2016 l’Istat ha registrato un balzo dell’inflazione dello 0,5% su base annua, trend che sta proseguendo nelle prime settimane di gennaio”. “Il 2017 si e’ aperto all’insegna degli aumenti per le famiglie italiane – prosegue Rienzi – Si va dalle bollette luce e gas ai pedaggi autostradali, ma a pesare sui prezzi saranno soprattutto gli incrementi dei carburanti, con i listini alla pompa del diesel che sfiorano il +12% rispetto lo scorso anno con effetti a cascata in tutti i settori, e i forti rincari di frutta e verdura a spingere in alto l’inflazione nelle prossime settimane” – conclude il presidente Codacons.