Mafia: Federconsumatori, in Sicilia 854 mln divorati da slot machine

“Il gioco d’azzardo, specialmente quello facilmente accessibile delle sale slot e delle tabaccherie, è ormai un problema sociale a prescindere da ogni eventuale infiltrazione mafiosa o criminale. Il gioco d’azzardo, anche quando è legale, è un problema che deve trovare soluzioni efficaci. In Sicilia, come nel resto dell’Italia, fiumi di denaro vengono letteralmente bruciati dai consumatori nelle cosiddette ‘macchinette'”. A dirlo è Federconsumatori Sicilia, dopo il blitz antimafia che a Palermo ha portato all’esecuzione di 31 ordinanze di custodia cautelare. In Sicilia, la città capoluogo di provincia dove si gioca di più è Ragusa, con 874 euro pro capite, seguita da Caltanissetta (694 euro pro capite) e Catania (668 euro pro capite). “Complessivamente, nelle sole città capoluogo di provincia siciliane – spiegano da Federconsumatori – nel 2016 le macchinette legali hanno divorato 854 milioni di euro. Questo per quanto riguarda il gioco ufficiale, senza considerare le macchinette truccate che non avendo il collegamento all’Agenzia delle Entrate non sono tracciabili”.

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