La Russia non crede che la collaborazione con l’Arabia Saudita possa in qualche modo danneggiare i suoi contati con l’Iran, in quanto si tratta di due binari paralleli. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, rispondendo ai giornalisti che, alla vigilia della visita in Russia di re Salman, gli hanno chiesto se Mosca ritiene possibile una cooperazione con Ryad e Teheran, considerati rivali geopolitici. “I rapporti tra Mosca e Ryad sono assolutamente autosufficienti. – ha dichiarato – Si tratta di un vettore distinto della nostra politica estera, e che si basa sul fatto che l’Arabia Saudita occupa un posto importare nella regione e nel mondo arabo in generale”. A quanto riferito dal Cremlino, il re saudita arrivera’ a Mosca giovedi’. Atteso l’incontro con il presidente Vladimir Putin, ma anche quello – il 6 ottobre – con il premier Dmitri Medvedev, con cui si parlera’ di rapporti economico-commerciali, energia e di progetti di infrastrutture. La visita di re Salman arriva a un mese di distanza dalla prossima riunione dell’Opec, in cui si discutera’ di un prolungamento dei tagli alla produzione, che scadono a marzo. L’accordo del novembre scorso prevede taglio per 1,8 milioni di barili e include anche la Russia.