La Bolla del Perdono di Papa Celestino V, documento che 723 anni fa ha istituito il primo giubileo della Cristianita’ e’ stata restaurata e torna all’Aquila. Pieghe, inchiostro sbiadito, ma la Bolla e’ tornata quasi come nuova dopo l’intervento di circa 3 mila euro, pagato dalla Soprintendenza con il contributo di Bcc Roma. Il documento sarà esposto fino alle 21 di domani alla Banca d’Italia. “L’emozione piu’ grande – ha detto il sindaco, Pierluigi Biondi – e’ che questo documento prezioso per tutti i cristiani sia tornato nella sua collocazione abituale e si possa rendere pubblico per tutti quelli che vorranno visitarla”. Al documento adesso si dovrà trovare una collocazione definitiva.