“La posizione americana e’ antistorica e sicuramente preoccupa. In ambiente o si vince tutti o si perde tutti: da Bologna dobbiamo lanciare un messaggio unificante, non solo in merito alle posizioni americane, ma anche per quello che sta succedendo in Europa”. Cosi’ si e’ espresso a Bologna il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, intervenendo all’incontro ‘Reporter per la Terra’, nell’ambito di ‘All4thegreen’, serie di eventi che accompagneranno il G7 Ambiente dell’11 e 12 giugno nel capoluogo emiliano. “A Parigi si erano presi degli impegni, gli americani e tutti gli altri Paesi del mondo, che erano determinanti per salvare il pianeta – ha aggiunto il ministro Galletti – noi italiani e gli europei, oltre alla stragrande maggioranza dei Paesi che hanno firmato l’accordo di Parigi, abbiamo rinnovato l’impegno e messo sul campo la disponibilita’ ad aumentare la propria virtuosita’ e le azioni, dando un bel segnale. Tocca a noi, anche a questo G7, capire cosa vogliono fare gli americani. A tutt’oggi hanno confermato la loro presenza: sara’ il momento per capire se vogliono continuare verso l’impegno di Parigi, anche in forme diverse, oppure se c’e’ un disimpegno totale”. “Sono anche sicuro che saranno gli americani e le aziende americane a non seguire Trump, perche’ oggi le politiche economiche ambientali convengono e rendono piu’ competitive le imprese. Le aziende devono rispondere agli azionisti che vogliono dividendi: per fare piu’ dividendi oggi conviene seguire questo tipo di politica”, ha cosi’ concluso Galletti.