“Berlusconi come Salvini, Meloni e tutte le dirigenze hanno l’obbligo politico e morale di lavorare a un centrodestra unito, compatto e vincente perche’ questo chiedono gli elettori dalla Valle d’Aosta alla Sicilia”. Lo dice il presidente della Regione Liguria e consigliere politico di Forza Italia, Giovanni Toti commentando la sempre piu’ ampia distanza tra le posizioni di Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. “Non ho mai sentito Berlusconi parlare di arginare la Lega – sostiene il governatore- ho sentito Berlusconi che ha valorizzato gli alleati che hanno governato con lui per 22 anni e che ritiene che il centrodestra possa essere la reale alternativa al populismo di Grillo e all’inconcludenza del governo del Pd in preda a un’ulteriore confusione dopo il congresso”. Toti si augura, dunque, che “la Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, i movimenti cattolici di centro abbiano lo spirito di saper costruire un centrodestra unito che qui a Genova c’e’, in Regione Liguria c’e’, cosi’ come in Lombardia. Un centrodestra che sa governare bene, come ha dimostrato negli anni passati e lo fara’ negli anni futuri, mettendo sul tavolo le proprie convinzioni con decisione, ma sapendole confrontare e mediare con quelle degli altri”.