Christine Lagarde, il direttore generale del Fondo monetario internazionale, é ottimista: “dopo sei anni di crescita deludente, l’economia mondiale sta accelerando con una ripresa ciclica che promette piu’ occupazione, salari piu’ alti e una maggiore prosperita’ futura”. E’ quanto recita il testo del suo discorso preparato per essere pronunciato oggi a Bruxelles. Secondo l’ex ministro francese delle Finanze, nelle economie avanzate “l’outlook e’ migliorato con un’attivita’ manifatturiera piu’ forte”. In vista dei lavori primavera del Fondo, al via dalla settimana prossima a Washington e durante i quali l’Fmi pubblichera’ le sue nuove stime economice, Lagarde spiega che la “ripresa e’ generalizzata tra i Paesi, Europa inclusa, anche se alcuni stanno ancora facendo i conti con un debito alto e una debolezza in determinate banche”. Quanto alle economie emergenti “continueranno a contribuire a oltre tre quarti della crescita del Pil globale nel 2017”. Avvertendo che “ci sono chiari rischi al ribasso”, Lagarde cita “l’incertezza politica, inclusa quella in Europa, la spada del protezionismo che pende sul commercio globale e condizioni finanziarie piu’ stringenti nel mondo che potrebbero innescare fughe di capitali negative dalle economie emergenti e in via di sviluppo”.