Pd, Lucci: mi candido a segreteria e li mando in Siberia

Enrico Lucci, popolare volto tv e ideatore di Nemo, su Rai2, negli ultimi giorni è imperversato in tv e nell’assemblea Pd vestito da Stalin, con baffo e colbacco. Con questa singolare ‘mise’, prima ha cercato di intervistare Pierluigi Bersani e poi ha fatto ‘irruzione’ nello studio del Tgla7. Ospite di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, l’ex Iena ha raccontato meglio come sono andati questi due incontri: “Bersani all’inizio ha detto che non voleva parlare con me, e ha fatto bene: non si può parlare con uno vestito in quel modo…”, “poi però l’ho rincontrato e gli ho detto: guardami bene, ti sembro uno non serio? E lui si è sganasciato dalle risate”. Ieri è pure entrato in diretta da Mentana, durante la ‘maratona’ del suo Tg La7. E il direttore le ha chiesto di togliersi colbacco e baffi…”Si, ma era tutto concordato, ovviamente dai, sono le buffonate che facciamo noi della televisione. Ma non mi fermerò qua. Mi candido alla segreteria del Pd. Giovedì, durante Nemo, ci sarà la candidatura ufficiale”, “non sono iscritto, ma ero iscritto alla sezione Lenin del Pci di Ariccia, nel 1985. Ma a me dei regolamenti interni non me ne frega niente, cerco solo il consenso a furor di popolo per far funzionare il Pd come farebbe il mio amichetto coi baffi, Stalin… In Siberia ci sono tantissime betulle da segare e serve gente da portare lì per farla lavorare”. Chi ci manderebbe in Siberia dell’attuale Pd? “Il 99%”. Chi terrebbe invece? “Teresa Bellanova, una bracciante, che farei mia vice”.

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