I sondaggi parlano chiaro: il Partito socialista operaio spagnolo (Psoe) e’ oramai la terza forza politica, dietro i popolari (Pp) al governo e dietro anche la formazione antisistema di Podemos. Ma dopo diversi mesi passati a constatare una emorragia di consensi, i socialisti ottengono dai dati elaborati a gennaio dal Centro di ricerche sociali (Cis) ben l’1,6 per cento di consensi in piu’ rispetto a ottobre. La ragione, per i quotidiani di centrodestra “El Mundo” ed “Abc” e’ indubbia: l’elettorato premia la linea moderata e di responsabilita’ che ha portato il partito, astenendosi al voto di investitura, a consentire al conservatore Mariano Rajoy di formare un governo di minoranza. I pronostici del Cis, molto accreditati presso l’opinione pubblica spagnola, assegnano al Pp un 33 per cento (0,5 per cento in meno rispetto ad ottobre), il 21,7 per cento a Podemos (-0,1 per cento), il 18,6 per cento ai socialisti e il 12,4 a Ciudadans (-0,4 per cento), partito centrista che garantisce appoggio esterno al governo.