Dopo il via libera dal Senato, la proposta di Legge sul bullismo e cyberbullismo è a un passo dal traguardo. Alla Camera stringiamo i tempi e portiamo a casa già nelle prossime settimane questo risultato fondamentale”. Lo hanno detto i deputati M5S in commissione Affari Sociali e il collega Massimo Baroni, rivolgendosi a tutte le forze politiche in occasione della Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo. “La legge avrebbe potuto essere già realtà ma, durante il primo passaggio alla Camera, una serie di modifiche apportate dalla maggioranza al testo – che a Palazzo Madama aveva ricevuto il via libera all’unanimità – avevano alterato profondamente la volontà del legislatore – Dalla proposta iniziale, volta a contrastare i fenomeni di bullismo e cyberbullismo – prettamente attinenti alla fase adolescenziale – attraverso la prevenzione, l’informazione e l’educazione, si era giunti ad una proposta molto diversa: un testo esteso anche agli adulti con il quale si voleva imbavagliare la rete è colpire la libertà d’espressione e d’opinione. Inoltre era stata inserita una modifica al codice penale per nulla attinente con un provvedimento del genere”, hanno detto i parlamentari. “Fortunatamente con il secondo passaggio al Senato siamo tornati sostanzialmente alla proposta originaria. Dunque il secondo passaggio a Montecitorio dovrebbe risolversi in una formalità. A questo punto auspichiamo la calendarizzazione del provvedimento in tempi brevissimi: manca solo un ultimo sforzo per dare uno strumento ben concepito di contrasto a questa piaga”.