Via libera del Consiglio di Amministrazione di Alitalia alla seconda fase del piano industriale della Compagnia. Ieri, “in una riunione separata, l’assemblea degli azionisti ha deliberato un finanziamento a breve termine per consentire al management di avviare, nei prossimi 60 giorni, un negoziato con i principali stakeholder – società di leasing aereo, fornitori, società di distribuzione e sindacati – allo scopo di ottenere il loro impegno su misure che portino a una radicale riduzione dei costi; unico modo per garantire il sostegno di lungo termine di soci e istituti finanziari e assicurare così la sostenibilità dell’azienda”. A comunicarlo è Alitalia in una nota. Per Cramer Ball, amministratore delegato della Compagnia: “I prossimi due mesi sono cruciali per Alitalia. E’ di vitale importanza che il personale della Compagnia e i principali stakeholder, quali i partner commerciali, i fornitori e i sindacati, accettino e facciano propri i cambiamenti radicali di cui abbiamo bisogno. Solo così – sostiene – potremo ottenere un successivo e significativo finanziamento da parte degli azionisti, senza il quale Alitalia non avrà futuro”. A gennaio i dettagli della seconda fase del piano industriale saranno presentati al personale Alitalia. Alla base del programma ci sono la riduzione dei costi e l’aumento della produttività per poter competere con la concorrenza. Sulle risorse umane la Compagnia afferma che “nessuna decisione definitiva sulla riduzione del personale è stata ancora presa e il management comincerà da subito le consultazioni con il personale e con le rappresentanze sindacali”. Dichiara l’amministratore delegato: “Siamo determinati a lavorare in modo costruttivo con i sindacati per trovare un’intesa sul nuovo contratto di lavoro collettivo. Il loro sostegno all’attuazione della seconda fase del piano industriale è infatti imprescindibile” ed aggiunge: dobbiamo proseguire nel percorso di cambiamento intrapreso: abbiamo bisogno della giusta organizzazione, di una maggiore produttività e di una struttura dei costi adeguata. Se riusciremo a fare tutto questo, Alitalia avrà finalmente successo”. Il Consiglio di Amministrazione ha nominato Gaetano Miccichè e Federico Ghizzoni nuovi consiglieri a seguito delle dimissioni di Jean Pierre Mustier e di Paolo Colombo per l’assunzione di nuove responsabilità.