Governo. Radicali: grazie Mattarella, auguri a presidente Gentiloni

“Salutiamo la conduzione della crisi da parte del Presidente della Repubblica come un fatto nuovo che corrisponde alla lettera della costituzione su compiti, poteri e comportamenti presidenziali”. Lo dicono Rita Bernardini, Antonella Casu, Sergio D’Elia e Maurizio Turco, coordinatori della Presidenza del Partito Radicale sulla conduzione della crisi e sull’incarico al Ministro Paolo Gentiloni. “Salutiamo inoltre l’incarico al Ministro Paolo Gentiloni come un fatto importante per chi come noi ha come priorita’ politica la transizione verso lo Stato di diritto a cominciare dai paesi a “democrazia reale” come il nostro. Siamo certi che da Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni rilancera’ all’Onu con ancor piu’ vigore la campagna per il nuovo diritto umano alla conoscenza del Partito Radicale e del Comitato Globale per lo Stato di diritto. Presidente incaricato di cui ben ricordiamo l’intervento che fece in Senato quando organizzammo uno degli appuntamenti per la crescita della campagna stessa”. I radicali aggiungono: “Cosi’ come siamo certi che il Presidente Gentiloni sapra’ fare dell’appuntamento commemorativo di fine marzo in occasione dei 60 anni della firma dei Trattati di Roma occasione di approfondimento sulle ragioni, la necessita’ e l’urgenza di un rafforzamento dell’Unione comunitaria verso una federazione europea auspicata in diversi tempi, modi e declinazioni da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Eugenio Colorni; poi da Konrad Adenauer, Alcide De Gasperi e Robert Schuman; ed infine da Marco Pannella. Infine, e non per ultimo essendo problema cruciale per il nostro paese, chiediamo al Presidente Gentiloni di fare tutto quanto sara’ in suo potere perche’ ci sia una vera, profonda, radicale riforma della Giustizia, penale, civile, amministrativa e sociale che abbia l’obiettivo del rientro nei principi costituzionali dell’amministrazione della giustizia.”

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