“C’e’ stato un confronto molto franco, aperto, in un clima positivo. Non e’ stato un dialogo tra sordi”. Cosi’ il ministro della Giustizia Andrea Orlando, al termine degli incontri con l’Associazione nazionale magistrati e avvocatura a Palazzo Chigi alla presenza del presidente del Consiglio Matteo Renzi. Per il presidente dell’Anm, Piercamillo Davigo, il premier Renzi “ha mostrato apertura su una serie di questioni”. Davigo ha detto che tra i temi affrontati ci sono stati quello della “legittimazione da ricondurre a tre anni per il trasferimento per i magistrati di prima nomina, delle risorse” e per il sistema giustizia, la questione “delle assunzioni di personale amministrativo e anche della estensione della proroga della pensione a tutti i magistrati, almeno fino a quando non sarà coperto l’organico”. Ha spiegato Davigo: “Riteniamo ragionevole, per almeno il periodo transitorio fino alla copertura dell’organico, trattenere tutti i magistrati in servizio fino a 72 anni come e’ stato fatto per quelli prorogati. Tenuto conto che mancano 1130 magistrati su 9000, non e’ la panacea, ma almeno un pezzo lo copriamo trattenendoli in servizio”.